Ho partecipato per la prima volta in vita mia al Netcomm Forum, organizzato da Netcomm Consorzio del Commercio Digitale Italiano.
Un evento formativo impattante per la qualità degli speech e ricco di informazioni preziose. Ne ho fatto tesoro per tutto ciò che concerne e-commerce, digital retail e business innovation.
Ogni intervento mi ha stimolato riflessioni immediatamente applicabili al mio lavoro di tutti i giorni. Gestisco la pubblicità di diversi store on line e approfondire tematiche legate al comportamento dei consumatori digitali è molto utile per dirottare scelte strategiche lungimiranti e innovative.
In particolare mi ha coinvolto l’ intervento di Roberto Liscia presidente di Netcomm e docente di marketing industriale.
Lo speech, ben strutturato e avvincente, ha mostrato quali sono le abitudini, le richieste e gli atteggiamenti che hanno e che avranno i consumatori digitali.
I dati oggettivi
Liscia è partito da un dato oggettivo: in italia gli acquirenti di e-commerce sono 33 milioni!
Quando è accaduto tutto questo?
Nel giro di pochi anni il fisico e il digitale hanno iniziato a interagire a ritmo davvero serrato e…sorpresa!… l’online orienta le scelte nell’offline.
Le analisi dei trend parlano chiaro: le vendite online nel mondo continueranno a crescere, indicativamente nel 2026 il 24% degli ordini saranno online.
È chiaro che in un orizzonte così definito di crescita esponenziale anche il consumatore pretenderà sempre di più. I consumatori saranno sempre più viziati: vorranno velocità, efficienza, servizi e spese ridotte.
Le tendenze che più influenzano l’evoluzione del commercio online
I trend che influenzano il digital commerce possono essere racchiusi in sette focus:
- Lo shopping online continua a crescere
- È sempre più omnicanale e comporta forti trasformazioni in logistica e pagamenti
- I marketplace hanno sempre più un ruolo chiave
- Le aspettative dei clienti sono sempre più alte
- Il ruolo dei social e dei live è sempre più rilevante
- Il consumatore è disponibile a pagare per favorire la sostenibilità
- Il nuovo consumatore è sempre più multidimensionale
I punti mi incuriosiscono e sono curioso di vedere come posso migliorare il mio lavoro conoscendo da vicino i trend.
Partiamo riportando i risultati citati da Liscia di analisi effettuate dalle numerose aziende consorziate a Netcomm.
Gli acquirenti nel web cercano modi per rimanere ispirati e informati
Il 34% degli acquirenti globali trova ispirazione sui marketplace, prima dai motori di ricerca (31%), poi dai social media (28%), youtube (25%), siti di rivenditori (18%).
L’80% dei consumatori globali desidera passare all’ispirazione all’acquisto il più rapidamente possibile
I fattori che incoraggiano l’acquisto nel Direct to consumer sono:
il prezzo migliore (49%), spedizione gratuita (47%), reso gratuito (35%), spedizione veloce (34%), programma fedeltà (25%), prodotti esclusivi (23%), accesso a tutta la gamma (22%), migliori informazioni (22%), offerte prodotti in pacchetti (17%), miglior esperienza sui siti (17%).
È chiaro che lo stimolo all’acquisto proviene da diversi canali e migliorare le proposte è essenziale per fornire nuove e irrinunciabili ragioni ai consumatori per acquistare.
Il rapporto cliente/retail cambia perché i consumatori possono accedere a tutte le informazioni utili da diversi canali (ecco l’importanza di una strategia omnichannel) e, mentre l’automazione della supply chain avanza, la logistica diventa un fattore chiave.
Le nuove tecnologie portano nuove opportunità di ingaggio del cliente
Il presidente di Netcomm ha portato quindi l’attenzione sulle nuove tecnologie con una importante riflessione: le GEN Z sono già nel multiverso e sono i nuovi consumatori!
Proprio per questo è vitale restare aggiornati e utilizzarle a proprio vantaggio per rimanere competitivi.
l’AI migliora e automatizza tutti i processi, la AR e VR creano esperienze coinvolgenti e minori resi, NFT AI e blockchain stanno già portando nuove esperienze e noi dobbiamo essere pronti a farle vivere ai nostri clienti.
A fronte di nuovi vantaggi da esplorare ci sono anche nuove sfide che derivano da equilibri in cui l’e-commerce è solo la punta dell’iceberg di un sistema complesso.
La competizione geopolitica di un mondo multipolare
Assistiamo a nuovi comportamenti e richieste dei consumatori ma a livello globale ci sono fattori che influenzano enormemente l’andamento del mercato.
Dobbiamo tenerne conto in ogni piccola o grande scelta che mettiamo in campo. Sintetizzando molto, questi sei punti hanno un potente ascendente in un mercato sempre più competitivo:
- la concorrenza per la leadership digitale ha un grande impatto sulle economie
- USA e Cina investono nelle tecnologie emergenti per controllare le filiere tecnologiche
- Sempre maggiore interdipendenza sui semiconduttori tra USA, Cina e Taiwan portano a condizionamenti sull’industria
- La medicina del futuro si baserà sui dati e sull’AI per trovare nuove cure e ridurre i costi di sviluppo dei farmaci
- La Cina controlla fino al 90% delle terre rare (in cui sedimentano elementi chimici di difficile identificazione e estrazione, necessari all’economia)
- L’Europa è indietro nell’innovazione digitale per scarsi investimenti, frammentazione dei mercati e politiche regolatorie lente
Quindi che fare?
Se ti occupi di digital marketing o hai un’azienda con uno store online, non disperarti.
Anche se è innegabile che i costi aumentano e, di conseguenza, diminuiscono i margini dei retailer, il fattore umano è ancora (e per fortuna) quello che fa la differenza.
A questo punto dello speech devo dire che mi sono emozionato perchè ho potuto verificare che i consigli di Liscia in parte li conoscevo.
Sì perché in Digital Mood raccogliamo le sfide e, con ottimismo, guardiamo al futuro modulando il presente.
Vi lascio quindi con la lista dei suggerimenti di Netcomm:
- espandersi in altri mercati e canali di vendita
- sviluppare le reti fisiche
- migliorare le campagne di marketing e l’esperienza del cliente
- gestire dinamicamente i prezzi dei prodotti
- ottimizzare i costi delle operation in modo strategico
- adottare un approccio data-driven e tecnologie innovative
- implementare processi agili, flessibili e adattabili al cambiamento
- sperimentare e valorizzare la cultura dell’innovazione
Scelte preziose per resistere e volare in un mercato complesso e affascinante.