Puoi scegliere se far finire la tua comunicazione nello Spam o nella categoria Promozioni Principali, in mezzo a tutte le altre migliaia di aziende oppure…mandare un whatsapp al tuo cliente che sarà felice di aprire il tuo messaggio, come quando apre quello di un amico.
Che ne dici? Marketing commerciale o marketing relazionale?
Il marketing relazionale mette il cliente al centro del mondo e si basa su tre principi fondamentali: “conoscenza, interesse, fiducia”.
È la brillante evoluzione del marketing transazionale, dove l’unico obiettivo è “vendere”, in cui l’azienda e i suoi prodotti o servizi, sono al centro della comunicazione.
Ma questa verticalità del “compra i miei prodotti” non è più così funzionale al business come poteva esserlo in una condizione in cui i clienti erano passivi. No, il web è diventato un posto vivace, di scambio e di…relazioni.
Il cliente preferisce l’approccio umano e vuole conoscerti, capire i tuoi valori e scegliere se fidarsi di te. Preferisce sentirsi cercato piuttosto che avere la sensazione di essere uno della massa. Potremmo definire il marketing relazionale come una sorta di personalizzazione della comunicazione.
Bisogna imparare a conoscere i nostri clienti e diversificare le comunicazioni sia nei contenuti, ma anche nei tempi e modi in cui li vogliamo raggiungere. Banalmente anche l’orario in cui decidiamo di “contattarli” può fare la differenza sul gradimento.
Anche il canale che scegliamo è uno degli strumenti più interessanti che modifica tantissimo la percezione che il cliente (potenziale o no) ha di un’azienda. Le mail, per esempio, non sono più così efficaci, o meglio, non lo sono più per alcuni contesti.
Ancora, i nostri clienti amano sapere cosa facciamo, come lo facciamo, perché ci stiamo dedicando a una produzione piuttosto che a un’altra. Restare connessi (emotivamente) si traduce in “fiducia” da parte del cliente e la conversione all’acquisto è favorita dal legame che abbiamo incoraggiato con le nostre comunicazioni. Il rapporto che abbiamo con il cliente non è più solo per vendere, ma anche per aggiornare, raccontare, farlo sentire partecipe delle nostre scelte e dei nostri desideri di miglioramento per accontentarlo ancora di più. Anzi vorremmo quasi che ci dicesse lui come migliorare!
Il mercato è molto segmentato e frenetico e raggiungere i propri clienti e fidelizzarli, richiede cura e dedizione, ma è il modo migliore per raggiungerne altri. Nonostante web&technology, le leve trainanti per farsi conoscere sono ancora il passaparola, la referenza positiva, una recensione con belle parole. Condividi, commenta, dì che ti piace. Tutto molto umano.
Ecco perché il marketing relazionale deve essere la base della tua strategia per fidelizzare i clienti e conoscerne di nuovi.
Come organizzare un marketing relazionale efficace? Quali piattaforme utilizzare? Come gestire i dati? Guarda il video, in Digital Mood usiamo anche Spoki, che ci sta esaltando!