Ti senti agitato, deluso o semplicemente confuso dalle performance delle tue attività di marketing?
Forse stai investendo tempo e risorse senza vedere i risultati sperati.
La buona notizia è che non sei solo: nel corso del 2024, durante le nostre analisi su diversi progetti e realtà aziendali, abbiamo notato alcuni errori ricorrenti. Non parliamo di semplici sviste, ma di veri e propri “orrori digitali” che rischiano di compromettere l’intera strategia.
Te ne raccontiamo tre. Se ti riconosci in uno di questi scenari, forse è arrivato il momento di aggiornarsi.
1. Google Analytics non aggiornato o mal configurato
Il caso
Un’azienda manifatturiera italiana, leader nel suo settore, si è trovata ad affrontare un calo improvviso delle vendite online.
Tutto sembrava in regola, eppure i numeri continuavano a scendere. Analizzando la situazione, abbiamo scoperto che utilizzavano ancora una versione obsoleta di Google Analytics, con una configurazione approssimativa.
Tradotto in zero visione sul comportamento reale degli utenti e impossibilità di capire dove intervenire.
Cosa ci insegna
Gli strumenti di analisi sono le fondamenta di qualsiasi strategia digitale. Senza dati affidabili, si naviga a vista.
Google Analytics, se ben impostato, non solo ti dà accesso a informazioni preziose, ma ti permette di capire cosa funziona davvero – e cosa no.
I tuoi dati sono utili o solo decorativi?
2. Gestione delle ADS senza una strategia di contenuti sponsorizzati
Il caso
Una startup e-commerce aveva deciso di spingere forte sull’advertising.
Budget importanti, creatività d’impatto, targeting preciso. Ma le conversioni? Pochissime.
Il problema non erano gli annunci, ma l’assenza di un framework strategico a monte. Nessun funnel, nessun contenuto coerente, nessuna narrazione.
Cosa ci insegna
Oggi non basta fare pubblicità. Serve una strategia di contenuti sponsorizzati che parli al pubblico giusto, nel momento giusto, con il messaggio giusto.
Senza una visione d’insieme, il rischio è bruciare budget e generare traffico che non porta valore.
La tua pubblicità racconta davvero qualcosa o si limita a interrompere?.
3. Report basati su vanity metrics anziché su dati significativi
Il caso
Un’agenzia aveva presentato al cliente un report entusiasta: like in crescita, follower aumentati, reach da record.
Ma le vendite? Invariabili. I numeri erano belli da vedere, certo, ma non indicavano nulla di rilevante in termini di business.
Cosa ci insegna
Le vanity metrics possono illuderti. Ti fanno credere che tutto stia andando bene, mentre sotto la superficie c’è poco.
Per misurare l’efficacia reale di una strategia, bisogna guardare altrove: conversioni, tasso di retention, ROI, valore medio per cliente.
Stai misurando davvero ciò che conta?
Evitare questi errori è fondamentale per garantire strategie di marketing digitale efficaci.
Restare aggiornati non è un plus: è una condizione necessaria per restare competitivi.
Noi costruiamo strategie basate su dati solidi, contenuti pensati per il pubblico reale e un approccio che unisce trasparenza, etica e formazione continua.
Il tuo marketing è davvero allineato a questa visione?
Se vuoi costruire oggi le basi per le vendite di domani, contattaci. Attiviamo insieme il tuo marketing intelligente.